Statua di Dante a Santa Croce
Piazza di Santa Croce Firenze
La statua di Dante in piazza Santa Croce fu realizzata nel 1865 dallo scultore Enrico Pazzi in occasione dei seicento anni dalla nascita del poeta fiorentino. Il Pazzi, a cui venne affidata la realizzazione del progetto senza però aver mai vinto alcun concorso pubblico per l’esecuzione dell’opera, era fino a quel momento un artista piuttosto sconosciuto. Pare infatti che venne scelto non tanto per le sue abilità artistiche quanto per le sue conoscenze personali (sembra che tra queste persone vi fosse anche il Carducci).
Per questa ed altre ragioni, Oreste Raggi (1812-82) accese una forte polemica diretta a deridere e a far fallire l’intero progetto. La questione fu particolarmente spinosa perché occorse proprio nel periodo in cui la capitale italiana veniva spostata da Torino a Firenze e l’Italia era nel mezzo del processo di unificazione. Il Pazzi asserì che la severa espressione facciale di Dante aveva a che vedere con la propria diatriba contro la scarsa leadership in Italia:
Ahi serva Italia, di dolore ostello,
nave sanza nocchiere in gran tempesta,
non donna di province, ma bordello!
(Purgatorio VI.76-78)
Molti tuttavia ritennero che la statua fosse inadeguata. L’aquila posta ai piedi di Dante infatti ricordava il Ghibellinismo e l’Impero mentre il luogo della collocazione dell’opera sembrava non essere così appropriato come potevano ad esempio esserlo la piazza di fronte alla stazione ferroviaria o lo spazio antistante San Marco dove finì per essere installata una statua del generale Manfredo Fanti.
I leoni negli angoli che reggono gli scudi rappresentano il famoso marzocco: l’esempio più celebre fu realizzato da Donatello (1418-20) e collocato fuori del Palazzo della Signoria dove ora vi è una copia moderna. Lo stemma intorno alla base della statua rappresenta le città che contribuirono economicamente alla realizzazione del monumento. In origine la statua era collocata nel centro della piazza ma venne in seguito spostata nell’attuale posizione nel 1968.