San Miniato

Via delle Porte Sante Firenze

See route


Sebbene questa chiesa sia stata discussa in modo più completo nella sezione dedicata alle lapidi dantesche, merita tuttavia un’ulteriore menzione per il fatto che è circondata dal Cimitero delle Porte Sante. Il cimitero venne aperto nel 1848, e ovviamente non contiene alcuna tomba medievale. Ci sono però altre cose da vedere che in qualche maniera riguardano Dante, come ad esempio la tomba del celebre studioso dantesco Michele Barbi (sopra), morto nel 1941 all’età di 74 anni.

Barbi studiò con Alessandro D’Ancona (ossia colui che diede la maschera di Kirkup a Firenze) e ricoprì diverse posizioni universitarie fino a diventare professore di letteratura italiana all’Università di Firenze nel 1923. È stato segretario della Società Dantesca Italiana nel 1894 per diventarne vicepresidente nel 1936. Fu il direttore delle edizioni nazionali delle opere di Dante a partire dal 1930.

A lui dobbiamo l’edizione del 1891 della Vita Nova e delle Rime, ma uno dei suoi più grandi contributi agli studi danteschi è stato senza dubbio il suo lavoro filologico sulla Commedia. Ha scelto 399 loci critici nel testo e ha basato la raccolta dei testimoni esistenti su di essi.

All’età di 26 anni, grazie anche alla sua posizione presso la Società Dantesca, iniziò una nuova fase scientifica nello studio di Dante, a partire da una bibliografia completa di materiali correlati, un’edizione diplomatica della Commedia, un’edizione critica definitiva del testo (che, secondo alcuni, manca ancora) e diverse edizioni dei principali commentari antichi. Barbi rimarrà famoso tra studiosi e studenti per la sua vasta erudizione e per il suo contributo nella diffusione (e ricezione) della figura e delle opere di Dante Alighieri.

Sotto: la tomba di Felice Le Monnier. Nato a Verdun in Francia nel 1806, Le Monnier divenne uno stampatore e si trasferì a Firenze dove lavorò per i fratelli Borghi ai quali successe nella gestione della stamperia nel 1840. Il primissimo libro che pubblicò con il suo nome impresso sulla copertina era una edizione di piccole dimensioni della Divina Commedia nel 1837. Un’altra edizione più grande (correlata di commento) apparve nel 1849. Nel 1859, la casa editrice Le Monnier passò ai suoi discendenti. Di particolare importanza è la loro Lectura Dantis Scaligera, una serie di 100 volumi di letture della Commedia, canto per canto, terminata nel 1965.



Sotto: la tomba della famiglia Lorenzini, dove è sepolto Carlo Lorenzini (meglio conosciuto con lo pseudonimo Collodi), il creatore di Pinocchio.