Dino Compagni
Lungarno Corsini Firenze
Dino Compagni, Guelfo Bianco e contemporaneo di Dante, fu un funzionario del governo di Firenze dove ricoprì anche la carica di Priore durante la battaglia di Campaldino nel 1289. Divenne famoso per la sua Cronica, che probabilmente finì tra il 1310 e il 1312. Più che una panoramica oggettiva e storica della storia fiorentina, la Cronica è per molti versi una sorta di memoriale scritto da una persona le cui prospettive e opinioni erano simili a quelle di Dante. In questo senso, l’opera è di particolare interesse per chiunque sia interessato a comprendere le questioni politiche più pressanti degli anni di Dante a Firenze. Similmente all’opera più onnicomprensiva scritta da Giovanni Villani, il breve testo di Compagni è una lettura essenziale per gli ammiratori Dante.
In questo luogo Dino visse in una piccola casa demolita intorno al 1685 per fare spazio al gigantesco palazzo Corsini al Parione. I discendenti di Compagni acquistarono un’altra proprietà in Via Bufalini, che fu poi comprata da Francesco Giuseppe Sloane, il quale pagò anche per i lavori esterni e la facciata di Santa Croce nel 1862.
Stemma della famiglia Compagni