Santa Maria Sopra Porta
Via Pellicceria Firenze
La chiesa di Santa Maria Sopra Porta era così chiamata perché sorgeva presso la porta meridionale della cinta muraria carolingia, detta Por Santa Maria. Nell’immagine sotto si può vedere la cinta muraria del IX secolo (in bianco) e la posizione della chiesa (in rosso).
Nel 550 Totila, re degli Ostrogoti, entrò in Firenze attraverso questa porta. (Per questo fatto Dante lo mette in un fiume di sangue bollente nell’Inferno.)
Sopra: Totila distrugge Firenze, come illustrato nel codice Chig. L.VIII.296.
La chiesa viene menzionata in una donazione già nel 1038 e nel 1215 è il luogo dove Oddo Arrighi raduna i membri della sua famiglia la sera dopo essere stato accoltellato da Buondelmonte Buondelmonti. Durante quell’incontro, alcuni suggerirono che Buondelmonte fosse picchiato selvaggiamente, altri che gli venisse sfregiato il volto mentre Mosca de’ Lamberti insistette che Buondelmonte dovesse essere ucciso poiché era l’unica soluzione per risolvere la faccenda. È qui che Mosca pronunciò queste famose parole: “Cosa fatta capo ha!”
Agli inizi del Trecento la chiesa divenne la sede delle riunioni dei Capitani di Parte Guelfa. Dopo l’incendio del 1304 (suscitato per odio di parte da Neri degli Abati), la chiesa venne riedificata ma non nella antica ubicazione. Nel 1486 venne denominata chiesa di San Biagio e nel 1885 nuovamente di Santa Maria di Sopra Porta. Nel 1706 un nuovo incendio danneggiò la struttura devastandola completamente. Forse è proprio per questa ragione che la stazione dei vigili del fuoco venne qui trasferita nel 1785.
Stemma dei Guelfi