Albizi
Borgo degli Albizi Firenze
Quando nel 1250 il popolo fiorentino prese il potere sulla città a scapito dei nobili, ordinò che tutte le torri, alcune delle quali si innalzavano per oltre 100 braccia, fossero tagliate in modo che non superassero le 50 braccia di altezza (il braccio fiorentino misurava circa 0.5836 metri). Con il materiale ottenuto dal disfacimento delle torri si costruirono le mura d’Oltrarno. Delle numerose torri che sorgevano a Firenze, la Torre degli Albizi è una delle poche rimaste nello stato in cui fu ridotta nel 1250.
Gli Albizi (o Albizzi, con accento sulla prima sillaba) erano un’antica famiglia fiorentina, proveniente probabilmente da Arezzo, che si arricchì con l’arte della lana. Fu di parte Guelfa e dopo la scissione del 1300 appartenne alla fazione dei Neri.
“E come il popolo ebbe presa signoria e stato, sì ordinaro per più fortezza di popolo che tutte le torri di Firenze, che ce n’avea grande quantità alte CXX braccia, si tagliassono e tornassono alla misura di L braccia e non più, e così fu fatto; e delle pietre si murò poi la città Oltrarno” (Villani, Nuova Cronica 7.39).
Stemma della famiglia Albizi