Società Dantesca

Via dell'Arte della Lana Firenze

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Questo palazzo ospita la più importante associazione legata alla memoria dantesca e alla promozione e diffusione delle opere di Dante. Attiva già dal suo primo incontro a Palazzo Vecchio nell’estate del 1888, la Società Dantesca si è fatta portavoce degli studi danteschi in tutto il mondo. Il primo numero del Bullettino della Società Dantesca fu pubblicato nel 1890 con il proposito di gettare le fondamenta per le nuove edizioni delle opere di Dante.

Nel 1899, Guido Mazzoni si fece promotore di una serie di letture dantesche in quella che ora è chiamata la stanza di Dante a Orsanmichele. Solo quattro anni dopo, il Bullettino venne rinnovato e rilanciato sotto la supervisione di Michele Barbi (la cui tomba si trova a San Miniato) il quale creò anche la rivista Studi danteschi nel 1920. Tra le altre pubblicazioni uscite dalla Società Dantesca si segnala l’edizione della Divina Commedia Scartazzini-Vandelli (in basso) che è tutt’ora in ristampa.



Questo edificio, acquistato dalla Società nel 1904 (grazie anche al generoso interesse di Enrichetta Caetani, duchessa di Sarmoneta), fu qui costruito nel 1308 incorporando la prima torre merlata dei Compiobbesi, dopo il catastrofico fuoco che alcuni anni prima aveva distrutto gran parte del vicinato. Venne costruito per ospitare la sede dell’Arte della Lana, il cui emblema (l’agnus Dei) è visibile in tutta la zona.

Nel 1502, l’edificio fu restaurato dopo che un grosso blocco di pietra della merlatura era caduto in terra uccidendo una persona. È collegato a Orsanmichele attraverso uno degli archi costruiti dal Vasari. L’enorme importanza della corporazione dell’Arte della Lana a Firenze durante il boom economico del tardo medioevo rende questo edificio ancora più adatto ad ospitare la fama di Dante. Sopra l’entrata si trova un bassorilievo ispirato al ritratto di Dante eseguito da Domenico di Michelino al Duomo.

Sul lato nord della struttura vi è il tabernacolo di Santa Maria della Tromba, anticamente collocato dove ora è Piazza della Repubblica e che fu qui spostato nel 1905.



Stemma dell'Arte della Lana