D. Angiolieri

Borgo Santissimi Apostoli Firenze

See route


Questo è l’Hotel Berchielli. Fu costruito nel 1890 e divenne una meta popolare per i turisti inglesi, che erano una grande percentuale dei suoi ospiti iniziali. Alcuni studiosi sostengono che E. M. Forster (Nobel per la letteratura nel 1905), affascinato da questo hotel dove soggiornò nel 1911, lo inserì nel suo romanzo del 1908 (A Room With a View) col nome di Pensione Bertolini. L’hotel, dove nel 1922 si poteva ancora ottenere una camera doppia per $ 5 a notte, divenne subito molto popolare e comparve in diverse guide turistiche per tutto il XX secolo.

Altri ospiti famosi sono stati Ezra Pound che qui dimorò nell’aprile del 1924, mentre stava revisionando i suoi primi trenta Canti e Ford Madox Ford che veniva regolarmente in vacanza in questo luogo con la sua famiglia.  Altri ancora che si sono fermati qui sono Simeon Solomon, William Holman Hunt, Pablo Picasso, Rosalie Thorne McKenna, Aleksander Wat e Vasco Pratolini.

Ma niente di tutto questo importava a Dante. Tuttavia questo hotel è importante perché è collocato su un’area che un tempo apparteneva allo zio di Cecco Angiolieri prima che trasferisse la famiglia dall’altra parte del fiume. Sebbene Cecco fosse nato a Siena pare incontrò Dante nella battaglia di Campaldino in cui entrambi combatterono nel 1289.

Cecco e Dante si scambiarono sonetti e furono quasi sicuramente amici. Il suo ultimo sonetto a Dante risale al 1304. Cecco morì nel 1313. A differenza del nostro poeta, Cecco era un poeta molto più mondano. Anche se probabilmente non era la figura sociopatica immaginata dagli studiosi del secolo XIX, era dotato di un certo umorismo: basti pensare alla poesia dove elogia il gioco dei dadi, il bere nelle taverne, il rincorrere le donne e l’odio verso il proprio padre.

Pare che all’Hotel Berchielli qualche volta faccia visita il fantasma di Cecco Angiolieri.

La nostra prossima destinazione è la chiesa di Santi Apostoli.